
PROGETTO SCUOLE
Il progetto Ascolta Responsabilmente nasce dalla volontà di sensibilizzare le nuove generazioni alle problematiche dell’udito, affinché possano evitare comportamenti potenzialmente rischiosi per la salute delle loro orecchie e sviluppare, allo stesso tempo, un atteggiamento di attenzione e accoglienza verso le persone affette da problemi di udito e sordità.
Il progetto si articola in 3 fasi:
Prima Fase
COMPRENDE ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
La prima fase comprende attività di informazione e sensibilizzazione dei bambini delle scuole primarie sui temi dell’udito e sull’importanza di seguire uno stile di vita responsabile e rispettoso della salute uditiva. Gli strumenti per realizzare questa prima fase del progetto sono:
- realizzazione del sito educational http://scuola.nonnoascoltami.it/(area protetta da password) con materiale educativo (giochi, video, simulazioni di perdita uditiva);
- tool educativo da presentare agli studenti via computer e via L.I.M. (lavagna interattiva multimediale).
- eventi educativi nelle scuole con medici e tecnici dell’udito.


Seconda Fase
PREVEDE LA REALIZZAZIONE DI DISEGNI O TESTI POETICI
La seconda fase prevede la realizzazione di disegni o testi poetici
da parte degli alunni inerenti il tema dell’udito. Tutti gli elaborati parteciperanno al Premio “Mago Zurlì” (dedicato al celebre Cino Tortorella, indimenticabile animatore dello Zecchino d’Oro) e, durante l’evento nazionale “l’Ospedale in Piazza”, verranno esposti sul ‘Muro del Nonno’ allestito città per città. Le tre migliori creazioni verranno premiate presso il Ministero della Salute in occasione
della Giornata dell’Udito che si svolge il 3 marzo di ogni anno.

Terza Fase
È RAPPRESENTATA DAL TRUCK ROADSHOW
La terza fase è rappresentata dal Truck Roadshow “Ascolta Responsabilmente”. Si tratta di un camion lungo 15 metri, che viaggia di città in città, proponendo al suo interno percorsi interattivi, informativi, ed educativi dedicati alla conoscenza dell’orecchio e del suo funzionamento. Medici e operatori
sanitari propongono un itinerario con percorsi differenziati per fasce d’età.
