“Nonno Ascoltami!”: record di presenze a Torino, effettuati 400 controlli
Un successo la tappa piemontese della campagna nazionale contro i disturbi uditivi
È stata un successo di pubblico l’edizione torinese di “Nonno Ascoltami!” 2016, la campagna nazionale per la prevenzione dei disturbi dell’udito, che lo scorso 9 ottobre è approdata in piazza Castello, a Torino. Tantissime le famiglie, i bambini e gli anziani che ininterrottamente, per tutta la giornata di domenica, dalle 10 alle 19, hanno animato la centralissima piazza Castello, per effettuare i controlli gratuiti dell’udito, nelle strutture mobili allestite dalla Croce Rossa.
Oltre 400 i controlli (per un totale di 150 ore di visite) effettuati da 6 medici specialisti, 8 audioprotesisti e 50 componenti dello staff dell’organizzazione di “Nonno Ascoltami!”, insieme al supporto di Audiologica Centro Audioprotesico, parnter tecnico dell’evento.
Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori e dai medici dei presidi ospedalieri della città, scesi in piazza per fornire il proprio contributo scientifico durante gli esami audiometrici. Tra loro il referente scientifico, Fernando Muià, responsabile dell’equipe di Otorinolaringoiatria, audiologia e foniatria della “Asl TO 5 – Chieri” e segretario provinciale Sumai di Torino.
L’evento ha richiamato in piazza tutta la famiglia, per una giornata di giochi, sport e divertimento per grandi e piccini. Proprio a loro, infatti, sono state dedicate le iniziative collaterali, tra cui momenti di animazione con i clown e teatro in piazza per bambini, giochi e lezioni di sport, insieme all’iniziativa “Muro del nonno”, esposizione di elaborati artistici sul tema rapporto nonno-nipote, realizzati dagli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria “Colonna e Finzi” e dalla scuola secondaria “Emanuele Artom” della comunità ebraica di Torino. A seguire anche la “Benedizione dei nonni”, in occasione della Santa Messa e del concerto della Nuova Corale Pinese, nella Real chiesa di San Lorenzo.
Tra le associazioni scese in piazza Castello, anche l’Avis Torino e l’Associazione Famiglie Sma.