Nonno Ascoltami! non si ferma: presentate oggi a Torino le tappe piemontesi della campagna “L’Ospedale in piazza”

Accolti nella maestosa Piazza Castello, sede della Regione, questa mattina abbiamo presentato alla stampa e alla città le due tappe piemontesi, a Torino e a Cuneo, della nostra campagna di prevenzione dei disturbi uditivi.  Alla conferenza stampa sono intervenuti gli assessori regionali Augusto Ferrari e Antonio Saitta, rispettivamente con deleghe alle Politiche Sociali e alla Sanità, il professor Roberto Albera, direttore struttura complessa Orl Azienda Ospedaliera-Universitaria “Città della Salute e della Scienza” di Torino; Claudia Cassandro, medico della struttura complessa Orl Azienda Ospedaliera-Universitaria “Città della Salute e della Scienza” di Torino; Corrado Canovi, segretario AEA(Associazione europea Audioprotesisti); Laura Giulianati, partner tecnico neo consigliera della ONLUS . 
L’assessore Ferrari ha sottolineato che la società attuale richiede un forte investimento sulla prevenzione ed ha bisogno di momenti di forte impatto comunicativo. Per questo campagne come “Nonno Ascoltami!-L’Ospedale in piazza” che stimolano un’azione preventiva a 360 gradi vanno assolutamente sostenute.

Il professor Albera ha sottolineato il merito della Onlus nell’aver fatto luce sull’ipoacusia un disturbo sottovalutato ma enormemente penalizzante per due fasce d’età in particolare: anziani e bambini. Recenti studi dimostrano come l’ipoacusia non curata sia una delle principali cause di demenza senile. Oggi la terapia esiste e la gente deve essere informata.

Assessore Saitta: “Siamo convinti sostenitori di questa iniziativa. Non possiamo che accoglierla con gratitudine, perché non solo promuove campagne sociali utili alla cittadinanza ma se ne fa carico al libero operativo, coadiuvando il sistema pubblico che purtroppo da solo non riuscirebbe”.

La dottoressa Claudia Cassandro ha spiegato come per comprendere le proporzioni del fenomeno è utile analizzare dei dati che sono stati diffusi dall’OMS nel corso di una riunione dedicata al l’ipoacusia che si è svolta in estate in Australia. Dati inquietanti, che annunciano che entro il 2050 nel mondo ci saranno circa 900 milioni di sordi. Sono perciò necessarie strategie di prevenzione riguardanti tutte le fasce di età.

Corrado Canovi ha ricordato l’importanza della campagna in quanto offre un approccio sanitario ad un problema, come quello dell’ipoacusia, avvolto da una carenza culturale. È un grande sforzo collettivo per indicare alle persone il corretto percorso sanitario per affrontare finalmente i disturbi uditivi 

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