Rapino: “In un mondo che comunica, avere problemi di udito significa rimanere ‘tagliati fuori’ “.

In un mondo dove la comunicazione è alla base di tutte le attività sociali i disturbi uditivi provocano un grave isolamento, fanno sentire la persona che ne è colpita “tagliata fuori” da tutta una serie di attività ormai irrinunciabili.

Per questo giornate come quelle promosse dall’iniziativa “Nonno Ascoltami” hanno una importanza fondamentale. Portare in tutte le piazze d’Abruzzo un messaggio di speranza può finalmente cambiare l’approccio ai disturbi uditivi, una patologia perfettamente rimediabile che però è ancora vittima di un disconoscimento generale. Ogni anno ci ritroviamo, sempre più numerosi, a fare il punto su questa tematica e noto che pian piano molte cose stano combaindo. Una mancata diagnosi o un prolungato periodo di mancata protesizzazione non sono accettabili in una società moderna e progredita, ma grazie a Nonno Ascoltami stiamo facendo notevoli passi avanti nella lotta a quella che io definisco “la patologia della comunicazione”.

Vincenzo Rapino, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Civile “San Massimo” di Penne

Share on

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart